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15 atleti lombardi sono saluti sul podio alle ultime Olimpiadi di Tokyo ottenendo complessivamente 17 medaglie. Tra questi Marcell Jacobs, il 26enne di Desenzano del Garda con l’oro vinto nei 100 metri, la gara regina dell’atletica, correndo in 9’’80 è stato uno dei simboli di Tokyo 2021.

Jacobs (tesserato per le Fiamme Oro Padova) ha concesso il bis, guadagnando la sua seconda medaglia oro con la staffetta 4×100. In questo quartetto olimpionico c’erano altri due lombardi (entrambi gareggiano per le Fiamme Gialle) che sono saliti, così, sul gradino più alto del podio: il velocista di origini nigeriane Eseosa “Fausto” Desalu, 27 anni di Casalmaggiore (Cremona) e il 23enne milanese Filippo Tortu.

Medagliate con l’oro anche le due lombarde trionfatrici nel doppio pesi leggeri di canottaggio Valentina Rondini, 26 anni cremonese delle Fiamme Gialle, e Federica Cesarini, 25 anni di Cittiglio (Varese), portacolori della Fiamme Oro.

La Lombardia ha festeggiato anche tanti argenti. Nella canoa arriva da Pavia Manfredi Rizza secondo nel K1, 30enne cresciuto sulle acque di
casa della Canottieri Ticino e che ora si allena al centro sportivo militare dell’Aeronautica Militare, corpo di cui fa parte.

Un argento l’ha conquistato la veterana della ginnastica artistica italiana, Vanessa Ferrari del gruppo sportivo Esercito, che a Tokyo era alla
sua quarta olimpiade. Per la 30enne di Orzinuovi un secondo posto ottenuto nell’esercizio al corpo libero dietro solo all’americana Carey.
E’ stata la prima donna italiana a conquistare un podio olimpico nel sollevamento pesi, Giorgia Bordignon, 34 anni delle Fiamme Azzurre, originaria di Gallarate che ha ottenuto l’argento nella categoria 64 kg.

Secondo posto per Mauro Nespoli, 33 anni di Voghera che difende i colori dell’Aeronautica Militare. Per l’arciere terzo podio olimpico, ma il primo individuale, visto che era stato vincitore nella gara a squadre della me daglia d’argento alle Olimpiadi di Pechino del 2008 e di quella d’oro alle Olimpiadi di Londra del 2012 Dal canottaggio è arrivato anche un bronzo nel doppio pesi leggeri dal comasco di Menaggio Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) ottenuto in coppia con Stefano Oppo.

Tre bronzi nel bottino dell’Italia da due giovani lombardi nel nuoto. Il varesino Nicolò Martinenghi, 22 anni di Azzate (Varese) dell’Aqua Centurions si è classificato terzo nei 100 metri rana. Federico Burdisso di Pavia (futuro 20enne, compirà gli anni il prossimo 20 settembre), che gareggia per l’Aurelia Nuoto), l’ha conquistato nei 200 metri farfalla. Entrambi hanno, poi, ottenuto un secondo bronzo come componenti della staffetta 4×100 mista.
Un altro bronzo “giovane” è quello ottenuto nella gara di spada a squadre dalla schermitrice milanese Federica Isola (22 anni il prossimo 27
settembre) dell’Aeronautica Militare.

Lucilla Boari, 24enne di Mantova, dopo il quarto posto nella prova a squadre a Rio 2016, è stata la prima arciera italiana a vincere una medaglia olimpica con il bronzo nella gara individuale femminile.

Solo un bronzo (aveva vinto un oro e un argento a Londra 2012) nella gara a squadre di fioretto per la monzese Arianna Errigo che ambiva a qualcosa di più per arricchire il suo ricco palmares.

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